Teatro nelle strutture detentive
Cosa facciamo
Un’articolazione del progetto Teatrando: “Il teatro della scuola entra nelle strutture detentive”, ha scelto di portare i giovani studenti attori degli Istituti superiori all’interno del carcere, per creare occasione di riflessione per i ‘ristretti’, facendo conoscere loro la ricca realtà progettuale del teatro ‘scolastico’.
A partire dal 2014, dalla Giudecca di Venezia, tanti gli ingressi per altrettante proposte teatrali, tante le occasioni, per gli allievi, di crescita umana e civile, di forte attenzione al Sociale, in vista di un auspicato sempre maggior impegno di ciascuno nel proprio vissuto quotidiano, per la salvaguardia di valori imprescindibili, quali Legalità e Libertà.
Tutto ciò grazie anche alla fervida e appassionata testimonianza di Don Marco Pozza, del novembre 2013, presso il Patronato Redentore di Este (PD), ospite della Scuola di Pace.
il Teatro della scuola entra nelle strutture detentive
Obiettivi
-Far conoscere ai “ristretti” la ricca realtà di tanti Laboratori teatrali scolastici che veicolano input di carattere educativo.
-Portare gli studenti ad affacciarsi ad una realtà per molti versi problematica, qual è quella di una struttura detentiva, per un’auspicata occasione di crescita ‘umana’ e ‘civile’.
-Rafforzare la convinzione di un sempre maggior impegno nel proprio vissuto quotidiano, per salvaguardare Beni preziosi quali: Legalità e Libertà.
-Sensibilizzare le Giovani generazioni sull’impegno di tanti operatori carcerari, preposti al recupero di tanti nostri simili, reclusi.
-Consentire ai ‘ristretti’ di poter apprezzare l’impegno-la passione-il talento recitativo di tanti studenti che credono nel Teatro.