Spazi scenici irrituali
Orizzonti
Quali spazi scenici irrituali?
Il progetto TEATRANDO non ha esaurito il suo raggio di azione nell’annuale Rassegna al Teatro Farinelli e al Filodrammatici di Este, infatti ha portato gli spettacoli dei Laboratori teatrali scolastici in altri spazi e àmbiti – appunto, irrituali – in sinergia con Istituzioni, Associazioni e realtà produttive del territorio, come:
- Chiostro e Foresteria dell’Abbazia di Carceri;
- Sala delle Colonne del Museo Nazionale Atestino, Este (PD);
- Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza;
- Teatro Ruzante di Padova;
- Villa dei Vescovi di Torreglia (PD);
- Villa Griffei di Pernumia (PD);
- Villa Beata Beatrice d’Este sul monte Gemola di Baone;
- Oratorio della SS.Trinità, nel Comune di Arquà Petrarca;
- Gabinetto di Lettura di Este:
- Teatro Millepini di Asiago (VI);
- Auditorium di BancAdria;
- Aula LIM di classi di I.I.S. di Este, Monselice, Noventa Vicentina e di I.C. di Este, Baone, Carceri, Ospedaletto E., Lozzo Atestino, Vo’, Cinto E.;
- Spazio Teatro dell’Ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia di Monselice (PD);
- Teatro Istituto Salesiano Manfredini di Este (PD);
- Teatro san Giorgio di Baone (PD);
- Cinema Teatro MPX di Padova;
- Cinema Teatro REX di Padova;
- Teatro don Bosco (PD)
- Teatro del Liceo Barbarigo (PD);
- Auditorium del Liceo artistico Modigliani (PD).
spazi scenici irrituali
Altri spazi irrituali
Una scelta decisamente innovativa, poi, è stata quella di recitare all’interno di strutture destinate alla produzione, come la Komatsu di Este e la Buzzi Unicem di Monselice: nuova frontiera di collaborazione da poco attivata, di apertura e sinergia tra attività sociale e culturale e consolidate linee produttive.
Un approdo di sicuro prestigio l’Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio, il 16 gennaio 2018, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Presidenza della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), della Regione Veneto, della Provincia di Padova e anche grazie alla collaborazione con il Comune di Padova, di Arquà Petrarca, Lions Padova progetto Martina e Lions Montagnana Este.
Queste iniziative sono state pensate per far uscire i giovani-studenti-attori dalla logica restrittiva dei localismi, proiettandoli al di là dei familiari e rassicuranti confini degli spazi scenici conosciuti, per accrescerne le sicurezze e potenziarne l’autostima, promuovendo nuove occasioni di maturazione e di crescita.